Il lato oscuro del Rosa

Il lato oscuro del Rosa di Simona Tuzio, Youcanprint, 2023

Si parla sempre di donne vittime di uomini, di una società maschilista e capace di annientare il femminile, ma cosa accade quando a infrangersi è il velo della solidarietà femminile? Quando le donne sono sia vittime che carnefici?

Il lato oscuro del rosa di Simona Tuzio si presenta come un’opera dirompente e necessaria, che squarcia il velo su una narrazione troppo spesso edulcorata: quella della solidarietà femminile. L’autrice, con una franchezza che rasenta il coraggio, espone la sua cruda esperienza di mobbing subito in ambito lavorativo, ma con una specificità che rende il testo particolarmente incisivo: l’aver subito tale violenza ad opera di altre donne.

Il Tradimento della Sorellanza

Il libro, basato su una storia vera, smantella con lucidità il mito della “sorellanza” come valore intrinseco e universale. Simona Tuzio non si limita a denunciare gli atti di vessazione, ma solleva interrogativi scomodi e profondi:

  • L’aggressività femminile: l’autrice esplora il paradosso di un’aggressività e una crudeltà inflitte proprio da quelle figure da cui ci si aspetterebbe empatia e supporto. Il “rosa” del titolo, che evoca l’immaginario femminile e l’unione, si rivela possedere un lato d’ombra fatto di invidia, competizione distruttiva e mancanza di solidarietà.
  • La dinamica del Mobbing al Femminile: ll testo offre una prospettiva intima sulle tattiche psicologiche, l’umiliazione pubblica, la violazione della privacy e l’isolamento orchestrato dalle colleghe. Viene messo in luce come il danno non sia solo professionale o economico, ma si estenda drammaticamente alla salute e alla dignità della vittima.

Uno Sguardo Scomodo sulla Realtà

L’opera è un libro-verità, di sole 48 pagine, che punta sulla rapidità e sulla forza dell’impatto emotivo per veicolare un messaggio universale, pur partendo da una vicenda personale.

Simona Tuzio ci costringe a guardare in faccia una realtà lavorativa e sociale dove la competitività sfocia in brutalità, dimostrando che i ruoli di vittima e carnefice non sono definiti dal genere, ma dalla dinamica del potere e dalla fragilità umana.

La prefazione, curata dal criminologo Ugo Terracciano già Presidente dell’Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza, aggiunge uno strato di autorevolezza e analisi al racconto, incorniciando l’esperienza personale in un contesto sociologico e psicologico più ampio.

Perché Leggerlo

Il lato oscuro del rosa è consigliato a chiunque voglia approfondire le dinamiche del mobbing e le complessità delle relazioni interpersonali in ambito lavorativo, specialmente a quelle donne che sono pronte a mettere in discussione il concetto romantico di sorellanza. È un testo provocatorio e scomodo, che funge da monito e da testimonianza sulla resilienza necessaria per affrontare la cattiveria gratuita da qualunque parte arrivi. Non cerca facili consolazioni, ma incoraggia una consapevolezza più matura e disincantata sui rapporti umani.


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