Dell’amore e della Rivoluzione

Dell’amore e della Rivoluzione di Eufemia Griffo, LAND Editore, 2024

Preparatevi a fare i bagagli (l’adrenalina la mettiamo noi!) perché Eufemia Griffo con Dell’amore e della Rivoluzione ci catapulta dritta nella Parigi del 1789, quando le teste non erano mai state così a rischio e le passioni così ardenti!

Non c’è bisogno di sottolineare che nella capitale francese gli ultimi anni del XVIII secolo sono stati un po’ turbolenti, motivo in più per aspettarsi grandi storie a base di passione, morte e fiato sospeso.

Dimenticate i soliti drammi in costume e preparatevi, invece, per un’accoppiata che fa scintille: Richard Harrington, un affascinante nobile inglese idealista (e, diciamocelo, un po’ ingenuo all’inizio) che arriva nella capitale francese attratto dal profumo di Liberté, Égalité, Fraternité incontra Lucienne d’Albon, una bellissima giovane nobile francese, con cui l’incontro è… beh, più esplosivo della presa della Bastiglia!
Già da qui capiamo che la situazione non è delle migliori per la ragazza perché la nobiltà in generale non sta esattamente vivendo il suo periodo d’oro.
La passione tra i due è una travolgente e sboccia proprio mentre le strade si riempiono di caos, di carrozze in fuga e, ahimè, di ghigliottine che fanno gli straordinari. Richard scopre presto che gli ideali rivoluzionari sono una cosa, ma il Terrore è tutt’altra, e il suo unico obiettivo diventa salvare la sua amata dal proprio destino.

L’unica soluzione sembra essere quella di allontanarsi in fretta da Parigi, ma… non avrete pensato che fosse così facile, vero? No, siamo in piena Rivoluzione Francese, quindi ad ogni angolo troviamo tradimenti (che vi faranno esclamare “Mais pourquoi?“), cospirazioni (più fitte della nebbia sulla Senna) e un nemico misterioso che vuole Lucienne tutta per sé.
La corsa dei due amanti verso la salvezza della Vallonia è una maratona mozzafiato contro il tempo, dove ogni bacio è a rischio di interruzione da un battaglione armato.

Eufemia Griffo, con la sua ricostruzione storica solida e una prosa che scorre veloce e vivida, riesce a mescolare magistralmente la storia vera con la storia loro, rendendo il dramma personale ancora più intenso sullo sfondo di un dramma epocale. Vi troverete nella Parigi dell’epoca (fortunatamente senza rischiare la vita), con una narrazione interessante, scorrevole e assolutamente magnetica.

Se amate i romanzi storici che sanno di passione “alla Dumas” (con quel tocco di romanticismo che ti fa battere forte il cuore… o provoca infarti) e non vi spaventano un po’ di duelli e intrighi di corte (e di strada), questo libro è per voi!

È una lettura che vi terrà incollati grazie alla trama intrigante e alla scrittura fluida e ben strutturata, facendovi tifare per i due amanti a ogni pagina. Consigliatissimo per chi cerca l’epica della Storia miscelata al fuoco dell’amore.