Viaggio critico nel mistero

Viaggio critico nel mistero di Christian Monti, Gilgamesh Edizioni, 2015

Templari, massoni, cattedrali gotiche e geometria sacra, cos’hanno in comune e, soprattutto, cosa non hanno in comune questi “misteri”?

Da secoli attorno ai Templari si respira un’aura di mistero che li ha resi celebri in tutto il mondo e che è stata poi ripresa da scrittori di ogni epoca per creare storie e intrighi capaci di far sognare i lettori. Gli amanti del mistero hanno collegato tra loro le varie questioni facendo risalire ai Templari i misteri delle cattedrali gotiche come anche la moderna massoneria, ma siamo sicuri che la storia sia andata davvero così? I massoni sono custodi dei segreti delle cattedrali gotiche impartiti dai Cavalieri Templari? E nel caso, di quali segreti si tratta?

Christian Monti compie un’opera straordinaria nel riproporre in maniera dettagliata la storia dei Templari e andando poi a ricercarne le tracce sparse nei secoli dopo la tragica fine dell’Ordine avvenuta il 13 ottobre 1307 a opera del re francese Filippo IV il Bello, ma si occupa anche di analizzare quello che avvenne prima, con la formazione dei Liberi muratori che sarebbero i predecessori dei Templari.

In questo saggio raffinato e scorrevole, di facile lettura, vengono confutate tutte le teorie più amate dagli scrittori (e dai complottisti moderni): ci spiace molto per gli estimatori del professor Robert Langdon – il celebre personaggio letterario creato da Dan Brown – ma no, la cappella scozzese di Rosslyn non ha niente a che fare con i Templari e non c’è davvero niente che possa far sospettare che custodisca il segreto del Sacro Graal.

L’autore si mette d’impegno anche per analizzare i presunti segreti delle cattedrali gotiche, spiegando nel dettaglio come, in realtà, si tratti di “libri di pietra” sui quali venivano riportati messaggi che dovevano essere d’impatto per il popolo e quindi assurgere al ruolo di enciclopedie essoteriche (ossia divulgative) e non esoteriche (riservate a un ristretto pubblico in grado di comprendere il loro contenuto).
Gargouille (o gargolle, nell’adattamento italiano), statue, mostri e compagnia bella dovevano tenere a bada il male, impedendogli di entrare nei luoghi sacri riservati a Dio.

Anche la famosa teoria di Louis Charpentier − secondo la quale non solo le cattedrali gotiche sarebbero spuntate quasi dalla sera alla mattina, ma anche secondo un preciso schema che le vedrebbe sistemate a rappresentare la costellazione della Vergine (si parla delle cattedrali gotiche francesi, che sono tutte dedicate a Notre-Dame, alla Nostra Signora, e quindi alla Madonna) − sarebbe del tutto campata in aria poiché si limita a prendere in considerazione solamente gli edifici utili a sostenerla.

Un lavoro certosino e interessante quello che presenta Monti, ma proposto in maniera discorsiva e snella che non annoia mai; il saggio viene trattato come la ricerca di un curioso appassionato che va alla scoperta delle prove e le analizza in maniera disillusa senza voler necessariamente trovare misteri dove non ce ne sono.

Un testo critico che abbiamo molto apprezzato e che non toglie nessun fascino ai misteri, ma che non ha pietà per le imprecisioni storiche che spesso vengono raccontate.