Menù di Capodanno Ispirati ai Libri

La mezzanotte che segna il passaggio per il nuovo anno è ormai alle porte. Amici e parenti sono in arrivo e tu vorresti organizzare qualcosa di insolito e gustoso ma ti mancano le idee? Non ti resta che provare uno dei nostri menù letterari!

Il 31 dicembre è un momento di allegria e per noi de La Parola Giusta questa parola fa rima con libri, quindi perché non lasciarsi ispirare da un menù letterario per celebrare l’ultima notte dell’anno e accogliere quello nuovo?
Ti proporremo due diversi menù ispirati alla letteratura e siamo certi che potranno fare la differenza…

Cominciamo con una serie di piatti ispirati al mondo di Harry Potter ideato da J.K. Rowling. Chi conosce la saga sa che non c’è niente di meglio di un banchetto a Hogwarts, ma nel caso non foste stati invitati potete comunque sperimentare alcune gustose ricette che prendono spunto proprio dalla cucina della scuola di magia più famosa del mondo e che sono state abilmente recuperate e raccolte da Barbara Paoletti e Luisa Vassallo nel loro A tavola con Harry Potter.

Accogliete gli ospiti con una serie di tartine gustose: potete realizzare quelle al salame (tostando delle fette di pane, imburrandole e sistemandovi sopra una fetta di salame da ricoprire con una fettina di uovo sodo), ai funghi (usando i funghi rosolati nel burro) o le tartine classiche (tritando insieme prosciutto cotto, un goccio di panna da montare, capperi, prezzemolo e un pizzico di pepe e ponendo poi il tutto su fette di pane tostato).
Passate poi al piatto principale, un gulash di manzo con la giusta dose di spezie per sorprendere il palato e riscaldare l’anima. Potete accompagnarlo con diversi contorni come le carote all’arancia, i cavolini di Bruxelles o le classiche patate al forno o in purè.
Non esagerate con le porzioni perché arriva il momento dei dolci e nella nostra Hogwarts non si fermeranno fino al mattino!
Cioccorane: mettete due albumi insieme a 125 g di zucchero e montali a neve ben ferma, poi sciogliete a bagnomaria 200 g di cioccolato e aggiungete una generosa noce di burro e due tuorli. Una volta raffreddato aggiungete gli albumi montati a neve e poi lasciate riposare tutto in frigorifero per ventiquattr’ore. Una volta rassodato potrete fare tante palline e dar loro la forma delle ranocchie (se avete uno stampino sarà più facile!).
Non dimenticate di servire tutto accompagnato da una burrobirra leggera! La otterrete scaldando leggermente una birra analcolica e aggiungendovi mezzo cucchiaino di burro precedentemente sciolto e un cucchiaino di zucchero. Lasciate raffreddare per bene e poi servitela con un buffetto di panna montata.

Si potrebbe poi preparare la tavola in puro stile Hogwarts con tanto di segnaposto con i nomi delle Case della scuola da assegnare con un piccolo quiz a tema (sempre se non si dispone di un cappello parlante!).

Se non siete amanti del fantasy forse apprezzerete la nostra seconda proposta per il cenone, questa volta ispirata alla regina del giallo, Agatha Christie.
Nei suoi romanzi non mancano mai ricette tipiche (e a volte anche letali) con le quali è possibile divertire gli ospiti. Quelle che proponiamo di seguito sono ricette realizzate da Maurizio Gelatti nel sul Il delitto è servito – I menù di Agatha Christie.

Cominciamo con le uova speziate che potrete realizzare tagliando a metà le uova sode e condendole con una salsa di pomodoro nella quale avrete aggiunto prezzemolo tritato, pepe, paprica, acciughe e un un goccio di aceto.
Passiamo al piatto forte… per davvero! Un montone stufato.
Tritate insieme 60 g di carne secca, due fette di lardo, una cipolla, uno spicchio d’aglio, un cucchiaio di capperi e un pizzico di prezzemolo per poi rosolare tutto in un pentolino con del burro. Aggiungete poi 500 g di polpa di pomodoro e un chilo di montone (scegliete un taglio adatto) che lascerete cuocere a fuoco moderato per almeno un’ora.
Se vi sembra troppo impegnativo e volete qualcosa di più esotico preparate un pollo al curry con riso pilaf, una soluzione pratica e divertente che fa riferimento al colonialismo inglese e che la Christie cita più volte.
Concludete questo menù dall’aria vittoriana con una zuppa inglese, ricetta classica o con arsenico a seconda della situazione!

Questo particolare menù si presta benissimo per una serata a tema anni Trenta, e magari trasformarla in una cena con delitto!