A cena con l’assassino

A cena con l’assassino di Alexandra Benedict, Newton Compton Editori, 2022 (traduzione di Riccardo Ferrigato)

Classificazione: 3.5 su 5.

Una casa isolata nella campagna inglese è lo scenario sul quale si gioca una partita molto pericolosa: una serie di enigmi da risolvere per poter vincere l’eredità milionaria di famiglia. Ma qualcuno è disposto a tutto per ottenere ciò che vuole.

Lily è stata invitata dalla zia Liliana al consueto gioco di Natale nella casa di famiglia nello Yorkshire e questo, di per sé è un bel problema.
La ragazza non frequenta più da anni quel luogo e c’è un buon motivo: era il giorno di Santo Stefano quando la piccola Lily ritrovò il cadavere della madre nel labirinto della magione.
Anche questa volta, come tutte le altre, la ragazza è intenzionata a declinare l’invito se non fosse che la zia ha promesso di rivelarle, attraverso un gioco di enigmi, la verità sulla morte della madre.
Solo pochi giorni prima dell’inizio della sfida, però, Liliana muore improvvisamente: secondo il suo testamento solo colui o colei che sarà in grado di risolvere gli enigmi del gioco di Natale potrà ereditare la magione di famiglia.
Lily e i suoi cugini si ritrovano nella grande casa dove giocavano da bambini e nella quale dimorano i fantasmi del passato.
Dalla viglia di Natale all’Epifania, ogni giorno un enigma la cui soluzione conduce a una chiave per un totale di dodici chiavi, ma solo una apre la porta di una stanza segreta e solo il suo possessore sarà erede di tutta la fortuna.
Ma la situazione si fa pericolosa quando i membri della famiglia iniziano a essere assassinati e a complicare le cose c’è una tempesta di neve che isolerà la casa e i suoi abitanti trasformandoli in prigionieri.
Che possibilità ha Lily di scoprire la verità sulla morte della madre se è così occupata a sopravvivere?

Una novella di Natale in puro stile Christie: luoghi isolati, intrighi, personaggi abili nelle menzogne e un passato dalle lunghe ombre che grava sul presente come una valanga.

Nonostante sia una trama ormai più che abusata, la Benedict riesce a stuzzicare il lettore con un gioco nel gioco; non solo la protagonista deve risolvere un doppio enigma (scoprire la verità sull’assassinio della madre e quella sull’attuale assassino), ma dovrà risolvere una serie di enigmi per ereditare la casa.

Il lettore, però, non è passivo. L’autrice si diverte a mettere alla prova sia Lily che i lettori che l’accompagnano nell’avventura: in ogni capitolo, infatti, è presente un gioco di parole nascosto nel testo, un anagramma con il quale individuare degli indizi che aiutino il lettore a partecipare alla lettura e a risolvere i molteplici misteri.

Ma non basta: la scrittrice, appassionata di polizieschi, ha inserito anche sette titoli di classici della letteratura gialla all’interno del testo e all’inizio del romanzo lancia una sfida aperta al lettore. Saprete riconoscerli tutti?

Il finale è forse meno esplosivo di quello che lascia intendere la narrazione, ma quello della Benedict rimane un romanzo giallo divertente e ben costruito nel quale il lettore è costretto a soppesare ogni parola non solo per aiutare Lily a scoprire i misteri che la avvolgono, ma anche per essere a sua volta partecipe di una sfida letteraria.

Abbiamo apprezzato molto le atmosfere: l’isolamento, la grande casa che sembra reagire come un personaggio vero e proprio agli eventi e il grande giardino sono elementi ben caratterizzati e capaci di sostenere un racconto nel quale i personaggi non sono sempre all’altezza.

Lily, però, è la vera protagonista, schiacciata tra un passato ingombrante e un futuro capace di spaventare. Sempre impeccabile, sempre costretta a difendersi e forte di una mente brillante. I silenzi di questo personaggio valgono mille dialoghi.

Lo consigliamo con piacere per svagarsi con una lettura leggera nella trama ma che necessita di attenzione per non rischiare di perdersi nulla.

Cosa troverai in questo romanzo

Atmosfere alla Agatha Christie, una lunga serie di enigmi da risolvere insieme alla protagonista e capitoli brevi, perfetti per non stancare il lettore.

Cosa NON troverai in questo romanzo

Dialoghi particolarmente elaborati, scene di violenza gratuite, un finale a sorpresa.


Scopri di più da La Parola Giusta

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

4 pensieri riguardo “A cena con l’assassino

  1. Ho letto con piacere questo delizioso libro: un giallo in tipica ambientazione natalizia. Consigliato nelle rigide giornate invernali davanti al caminetto mentre si degusta una tazza fumante di cioccolata.

    Piace a 2 people

Lascia un commento

Scopri di più da La Parola Giusta

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere