L’incredibile della semplicità

L’incredibile della semplicità di Clara Carelli, Bookabook, 2022

Una storia moderna e una profonda amicizia capace di far sbocciare i fiori dal cemento. Un libro sensibile e delicato che scalda il cuore.

Elisa è in quell’età difficile nella quale non si è più bambini e non ancora adulti quando i suoi genitori si trasferiscono, strappandola dalle sue amicizie e dalle conquiste che i suoi undici anni le hanno permesso di portare a casa.
Una nuova scuola, una nuova abitazione e quel senso di vuoto che per una ragazzina timida può diventare una voragine.
Ma in quel senso di smarrimento c’è un punto fermo: Maria Antonietta, la loro vicina di casa.
La donna vive accanto a Elisa e ai suoi genitori con il marito e i tre figli e la bambina, che è spesso sola a causa del lavoro dei genitori, entra in punta di piedi nella vita di Maria Antonietta e della sua famiglia.
Le due intrecciano un rapporto strettissimo che si protrae per anni nei quali si alternano gioie e dolori, conquiste e perdite, solitudine e nostalgia.
Maria Antonietta ed Elisa diventano più che amiche, sono complici di silenzi e spazi rubati allo scorrere della vita, un flusso inarrestabile che può essere afferrato solo con i ricordi, gli stessi che Maria Antonietta inizia a perdere per via dell’Alzehimer, ma che tenta in tutti i modi di trattenere.

A un certo punto ci scambiammo un sorriso, io mi sedetti vicino a lei, appoggiai le testa sulla sua spalla e le chiesi: «Cosa faccio adesso, Maria?».

Clara Carelli offre ai lettori un testo scritto a doppia voce da Elisa e Maria Antonietta, entrambe impegnate a tenere traccia del tempo, a generare nuovi ricordi e a resistere all’oblio.
Il loro scopo è quello di impedire alle cose belle della vita di andarsene con la dimenticanza e fissarle sulla carta e nel cuore.

Mentre parliamo, lui si alza, si muove per la cucina, tocca alcuni oggetti, a volte si perde nei suoi pensieri, accenna a un sorriso. A un certo punto prende in mano un vecchio posacenere, oggettivamente bruttino, me lo mostra e mi chiede: «Ma tu conosci tutta le storia dell’arresto di mia madre?»

Le due protagoniste ne racconteranno parecchie, dai problemi di cuore agli arresti più improbabili, ma Maria Antonietta avrà anche il compito di guardare la vita di Elisa e dei suoi figli passare senza potervisi opporre, diventando una guida silenziosa capace di esserci sempre senza intromettersi mai.

Un racconto delicato e piacevole da leggere, una storia di complicità e toccanti episodi di vita che si alternano a una genuina freschezza sul valore delle relazioni che si possono costruire anche solo con una tazza di caffè e la voglia di ascoltare.