Burrito

Burrito di Viki Guariento, Pinguino libri, 2024

Classificazione: 4 su 5.

Un romance che è una commedia e una commedia che tocca la tragedia. Questo è l’inaspettato ed entusiasmante Burrito.

V. e A. si amano. Il loro non è un amore banale, è il frutto delle loro vite separate che decidono di incontrarsi e costruire qualcosa insieme.
V. è una scrittrice con un passato di sacrifici e sfide vinte grazie alla sua determinazione. A. è un ingegnere che vuole cambiare il mondo un parco eolico alla volta. Insieme sono una bomba di ironia e sorrisi, di momenti esilaranti e di piccoli teatrini familiari.
Niente sembra in grado di intaccare questa coppia che si è scelta. Ma A. deve seguire il progetto per il quale ha lavorato duramente e i due dovranno rimanere separati per due mesi.
Lei a Padova a scrivere il suo libro, lui in Messico.
Non saranno certo due mesi a incrinare il loro rapporto che, anzi, con la distanza sembra farsi ancora più intenso.
Ma nubi nere stanno avanzando all’orizzonte e la coppia dovrà affrontare un vero incubo tutto adrenalina ma con un retrogusto di Burrito.


D: V. e A. viaggiano. Viaggiano tantissimo e riportano dai loro viaggi un sacco di ricordi e situazioni divertenti che fanno rivivere ai lettori in maniera molto naturale. Noi non possiamo che chiederti se tu sei una viaggiatrice!

R: In realtà molto meno di quanto avrei voluto, problemi economici in primis, vita che si mette in mezzo a gamba tesa in seconda battuta. Ho vissuto un’esperienza breve ma intensa all’estero, lavorando a Tenerife per tre mesi. Sto cercando di recuperare adesso vedendo posti che per tutta la vita ho detto “vorrei andare…”


La scrittrice ci trasporta immediatamente nel mondo interiore di V., ci racconta il suo umorismo, il suo umore e la sua vita in prima persona ed è un racconto molto divertente che permette di conoscere questo personaggio e di affezionarvisi già dopo poche pagine.
A., invece, ci viene presentato attraverso gli occhi della compagna (così come la maggior parte dei personaggi), ma poi arriva anche lui con il suo diario e con la sua voce distinta per farci conoscere il suo punto di vista sulla vicenda.


D: I protagonisti di Burrito sono una coppia molto affiatata ma anche ben descritta. Il loro è uno di quegli amori che non ha nulla da dimostrare ma che colpisce dritto al cuore. Eppure, A. e V. hanno due caratteri molto diversi. Ti va di raccontarceli e di dirci come hai fatto a unire due personaggi come loro?

R: A e V sono presi da due persone di mia conoscenza, anche se poi avendo preso vita, si sono allontanati tantissimo da coloro da cui avevo preso spunto. A. è un ragazzo che dopo una serie di ingiustizie, traumi e dolori si è indurito, ma senza mai diventare cattivo se non con se stesso. Il suo cuore è quello di un bambino pieno di speranze ed è questo il punto in comune con V. . È proprio qui che si sono incontrati, riconosciuti e amati. V. Con calma e pazienza ha aspettato, V. è una donna che la vita ha reso forte, che dei traumi ha fatto la sua arma ma non la sua corazza. Come qualsiasi donna realmente forte sa quando la forza è necessaria e quando la pazienza, invece, è la miglior arma a nostra disposizione. Si sono incontrati e qualcosa dentro ad entrambi è cambiato, riconoscendo i bambini che furono come soli in mezzo ad un mondo di adulti che li aveva lasciati indietro.


Un romanzo estremamente godibile, ben scritto e strutturato che scivola veloce e che, costringe il lettore a rimanere incollato alle pagine.
Quello che propone Viki Guariento è un romanzo ben pensato e raccontato in maniera alternata tra i protagonisti.


D: I nomi completi dei tuoi personaggi ci vengono rivelati solo alla fine del romanzo. Per la maggior parte sono semplicemente A. e V. (per altro due lettere opposte e complementari anche dal punto di vista grafico) oppure i loro rispettivi soprannomi En e Xan. Come mai questa scelta?

R: Una sera ero in terrazza con degli amici e avevamo una bottiglia di vodka (ancora piena) della Absolut, bottiglia ad edizione limitata, la bottiglia aveva semplicemente una A puntata invece che il nome completo, ridendo ho detto “beh potrei chiamare il protagonista A. In onore di questa serata!” Da lì il passo è stato breve proprio per la grafica, volevo che graficamente si affiancassero, e volevo che ricordassero l’alfa e l’omega ma che non fossero proprio del tutto opposti. Non la prima e l’ultima lettera, ma la prima e la penultima.


L’umorismo è un ingrediente principale della storia come dei personaggi che fanno proprio di questo sentimento il loro legante.
V. e A. sono estremamente tridimensionali e le loro battute, per quanto siano una cosa tutta loro, riescono a diventare velocemente un segno distintivo che acchiappa e diverte.


D: Vorremmo sapere se il tuo romanzo è nato come un thriller oppure lo è diventato seguendo gli eventi e, più in generale, a che genere ti sei ispirata.

R: Volevo raccontare la storia di A. e V., una storia d’amore bellissima, profonda e adulta. Ma poi sono arrivati i veri A. e V. e mi hanno detto “guarda che questa non è la nostra storia” e il thriller è nato da solo. 


Non vogliamo spoilerare troppo, vi basterà sapere che a un certo punto, quello che sembra un tranquillo romance, si rivela un giallo che sfiora il thriller ma che non perde la sua vena umoristica.

Dal nostro punto di vista sarebbe straordinario poter passare una serata in compagnia di V. e A., sulla loro terrazza e in compagnia dei loro cani. Questo per dire che l’autrice ha fatto un lavoro da vera professionista nel creare personaggi tanto vividi per poi calarli in una vicenda tutta adrenalina.


D: Burrito ci ha divertiti molto, ci ha fatto sussultare ed empatizzare con i personaggi. Dobbiamo sapere se stai già pensando ad altro… un seguito o un nuovo romanzo!

R: A. e V. al momento sono impegnati a vivere la loro storia, siamo d’accordo che torneranno da me quando vorranno. Nel frattempo un altro personaggio di Burrito ha richiesto la mia attenzione e sto valutando come iniziare la sua storia. Intanto sto scrivendo una storia su una famiglia qualunque, ma straordinaria nella sua normalità. Sarà un romanzo che inizia negli anni ’80 e conto che finisca ai giorni nostri. 


Cosa troverai in questo romanzo

Ironia, personaggi divertenti e complessi, una narrazione veloce e scorrevole.

Cosa NON troverai in questo romanzo

Una storia banale, scene lente, buchi di trama.


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3 pensieri riguardo “Burrito

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