Teddy

Teddy di Jason Rekulak, Giunti, 2022 (traduzione di Roberto Serrai)

Classificazione: 4 su 5.

Un thriller dai profili gotici che ha raccolto elogi in tutto il mondo e del quale Stephen King ha detto “I love it”. Se lo dice lui, possiamo fidarci.

Mallory ha ventun anni ed è pulita da diciotto mesi dall’abuso di droghe. La sua vita sembra andare nella giusta direzione grazie al suo sponsor Russell che crede in lei e le infonde sicurezza. É proprio Russell che riesce a trovarle un lavoretto domestico come babysitter per i mesi estivi in una famiglia benestante appena trasferitasi a Spring Brooks, uno luogo quasi incantato dove le aiuole sono curate, gli autisti guidano con prudenza e tutti salutano con un sorriso affettuoso, un luogo ben diverso da quelli cui Mallory era abituata a Philadelphia.
I suoi nuovi datori di lavoro, Caroline e Ted Maxwell, sono adorabili. La accolgono nella loro casa con piscina e la sistemano nel piccolo cottage al limitare del bosco nel quale la ragazza può trovare un po’ di privacy dopo essersi occupata del figlio di cinque anni della coppia, Teddy.
Teddy si dimostra subito un bambino tranquillo, facile da accudire, con una forte creatività e ben disposto verso la sua nuova tata.

Tutto è perfetto. O meglio, tutto sarebbe perfetto se non fosse per Anya, l’amica immaginaria di Teddy che compare come un essere mostruoso nei suoi disegni e getta terrificanti ombre sulla proprietà dei Maxwell.
Non ci vorrà molto perché Mallory scopra un tragico delitto avvenuto proprio nel cottage nel quale si è sistemata e si renda conto che il passato è arrivato a chiedere vendetta.

Riuscirà a convincere gli scettici Maxwell che un fantasma si impossessa di Teddy quando è solo nella sua cameretta e che non si tratta solamente di allucinazioni dovute a una ricaduta?

I peperoni verdi sono lo snack preferito di Teddy, e così Caroline ne compra a dozzine. Ne prendo uno dal frigorifero, lo sciacquo sotto l’acqua fredda e tolgo il gambo con il coltello. Poi elimino anche la punta, creando una specie di cilindro, che taglio in strisce che Teddy possa mordere.
Siamo seduti a tavola e lui sta masticando contento il suo peperone, quando mi cade l’occhio sulla sua ultima opera. É l’immagine di un uomo che cammina all’indietro in un bosco fitto e intricato. Trascina una donna per le caviglie, ne sposta il corpo senza vita. Sullo sfondo, tra gli alberi, si vedono una mezzaluna e molte piccole stelle luccicanti.

Un libro che si divora, scritto in maniera molto snella, leggera e scorrevole, dove ogni riga è un possibile indizio per risolvere l’enigma (o un depistaggio ben organizzato).

Tra sedute spiritiche improvvisate e possessioni, la protagonista dovrà fare i conti anche con il proprio passato e mettere un po’ di pace in più di un’anima inquieta.

Abbiamo apprezzato molto la combinazione di narrazione e illustrazioni (di Will Staehle e Doogie Horner), sapientemente accoppiate e che non sono un di più al racconto, ma parte essenziale della vicenda.

La trama si presenta come un thriller che si muove, per una buona parte, sul confine dell’horror, creando quell’atmosfera tipica e raggelante delle grandi case silenziose circondate dai boschi dove si aggirano inquietanti presenze, ma Rekulak riesce a uscire dai cliché e a raccontare una storia differente nella quale il lettore è chiamato a interagire in maniera attiva per decifrare l’enigma finale.

La protagonista è concepita in maniera molto chiara ed è facile simpatizzare con lei: la sua voglia di riscatto è bilanciata in maniera impeccabile dalla sua fragilità e in alcuni punti si arriva a dubitare del suo racconto (il romanzo è scritto in prima persona). Rekulak riesce a introdurre il lettore in una mente che non ha certezza delle sue percezioni e a costruirci intorno una vicenda surreale e affascinante che esplode poi in un finale inaspettato.

Aspettiamo con piacere il prossimo libro di questo autore rivelazione.

Cosa troverai in questo romanzo

Una tensione crescente e un finale a sorpresa, ma anche personaggi ben raccontati e una narrazione vivace.

Cosa NON troverai in questo romanzo

Scene spicy, continui flashback personaggi scontati o dialoghi noiosi.


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10 pensieri riguardo “Teddy

  1. Mi piacciono molto questo tipo di romanzi perché sono ricchi di colpi di scena e ti costringono a stare sempre attenta per non perdere particolari importanti per capire bene ciò che avviene.

    Piace a 4 people

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