Terapie

Terapie di Armando Bisogno, De Tomi Editore, 2024 – ISBN: 9791281573123

Classificazione: 4 su 5.

Andrea Malversi è il commissario di polizia più inaspettato che si possa trovare. Astuto e tremendamente umano. A volte persino troppo.

L’editore De Tomi presenta quattro indagini del commissario Malversi di Fossa Etrusca. Le quattro vicende mettono alla prova il suo talento ma, soprattutto, la sua umanità.
In Catastrofi le indagini percorrono un doppio binario, quello di uno stimato professore che si autoaccusa della morte della moglie e quelle del monastero di Santa Cecilia dove padre Barnaba è improvvisamente scomparso dopo aver portato una svolta epocale nelle vicende del monastero.
In Schiavi, invece, manca quasi del tutto l’aspetto spirituale poiché l’indagine si occupa del presunto tentato suicidio di un camionista in procinto di essere licenziato che ha come sfondo lo sfruttamento e l’inadeguatezza.
Maestri è una vicenda nella vicenda dove il professor Luzi è vittima (e un po’ carnefice) in una storia dove la lingua italiana tira i fili e nella quale va in scena la commedia degli equivoci più classica.
Chiude la serie Ricordi e questa volta Malversi si deve scontrare con la popolazione di Roccarotonda, il piccolo paese delle sue estati da ragazzo che si trova in bilico tra la conservazione e l’innovazione e dove la sopravvivenza è il premio in palio.

Quattro grandissimi racconti che mettono un scena un’umanità varia e interessante e dove il commissario è impegnato in indagini psicologiche e filosofiche fuori e dentro di sé.

Non immaginatelo però come un personaggio dissociato che vive nel suo mondo di riflessioni, assolutamente no.

Malversi si colloca a mezza via tra il commissario Soneri di Valerio Varesi e l’ispettore Coliandro di Carlo Lucarelli, un mix di filosofia alta e spicciola, di soluzioni geniali e dubbi amletici che vi faranno sorridere ma che vi lasceranno anche con pensieri più profondi.

D’altronde, chi meglio di un commissario di polizia può vivere il mondo in bilico tra la legge e la morale, tra l’essere poliziotto e uomo?

Eh, ma non finisce qui; oltre alle indagini che tendono a sovrapporsi e a scombinarsi tra di loro, c’è poi la vita vera, quella nella quale Andrea Malversi è il padre single di Laura, sedici anni e un caratterino niente male e che in più occasioni si dimostra l’adulta della famiglia. Ci sono gli amici che, a dispetto dei loro cinquant’anni, sono dei ragazzi cresciuti che giocano a fare gli adulti. Ci sono i suoi collaboratori, innamorati pazzi del loro lavoro e appassionati di vita (che essendo agenti di polizia non è sempre un vantaggio). Ci sono i protagonisti delle indagini che sono vittime più di loro stessi che delle circostanze e che spesso si redimono da soli.

E poi c’è la musica, la grande passione di Malversi. Il commissario è amante del blues e ogni domenica sera accompagna gli appassionati in una rubrica dedicata su una radio locale, Every week I have the blues, tracciando linee potenti tra personalità, persone, musica, filosofia, storia e indagini.

E proprio l’umanità imperfetta di Malversi (raccontata a conclusione di ogni storia al proprio psicoterapeuta e arricchita con una playlist cui accedere mediante QR code) è quella che rende subito simpatico il carattere burbero e un po’ insicuro del commissario. Da lui ci si aspetta risolutezza e chiarezza, ma nel suo modo di fare emergono spesso dubbi e insicurezze che lo guidano poi a un approccio umano alla vita, in bilico tra il divertito e l’incazzato.

Un libro sicuramente interessante, ben costruito e ricco di spunti filosofici, morali e musicali raccontati attraverso indagini che a volte sfociano in teatro vero e proprio.
Una scrittura snella e veloce quella dell’autore Armando Bisogno, dove i dialoghi la fanno da padrone in maniera leggera e mai banale.

Potete approfondire la conoscenza del libro sulla pagina di De Tomi Editore.

Cosa troverai in questo romanzo

Tanti dialoghi che portano avanti la narrazione, personaggi tridimensionali e un umorismo che nasconde riflessioni intime.

Cosa NON troverai in questo romanzo

Omicidi e sangue a catinelle, scene cruente o spicy.


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6 pensieri riguardo “Terapie

  1. Un libro che sicuramente mi può interessare. Mi piacciono sia Soneri che Coliandro quindi il commissario protagonista di queste storie non può che suscitare la mia curiosità.

    Piace a 3 people

  2. Da amante dei generi giallo e poliziesco, leggerò molto volentieri questo romanzo contenente ben quattro indagini. Mi piacerebbe saperne di più dell’autore, perché mi intriga molto il mix filosofia e musica.

    Piace a 3 people

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