GiallOscuro

GiallOscuro di Carola Cestari, Dragonfly Edizioni (collana BloodRose), 2023 [collaborazione]

Classificazione: 4 su 5.

Ci sono storie che iniziano nell’oscurità… e lì dovrebbero rimanere perché, una volta uscite dal buio, porteranno con loro il lettore e lo trascineranno nei meandri più neri della vita.

Carola Cestari non nasce come autrice: originaria di Milano, si sposta spesso (Treviso, Padova, Torino, Verona, Glasgow), la sua è una vita fatta di tante cose, di tante esperienze e continue sfide come quella con la scrittura, una sfida che non solo ha vinto con la pubblicazione, nel 2021 del poliziesco Nero Catrame, ma che ha poi continuato a vincere con ImPuro Sangue (il seguito di Nero Catrame uscito nel maggio 2022), facendoci affezionare a una Vancouver dai toni grigi e a un’agente, Anna, disposta a immergersi nel torbido per risolvere i casi che le capitano tra le mani.

D: Com’è nata la tua passione per la scrittura e quando hai capito che sarebbe stata importante per te?

R: Sono da sempre una lettrice onnivora. Per me è un modo di viaggiare con la mente, arricchente e coinvolgente. Non avevo mai pensato di coltivare la scrittura fino all’estate 2018, quando per curiosità ho partecipato a un concorso letterario. Quando mi hanno informata che mi ero classificata al terzo posto, ho pensato di continuare, di sfidarmi in diversi genere letterari. Da qui è partito tutto. Uno di questi concorsi, indetto da Dragonfly Edizioni, mi ha permesso poi di pubblicare il mio primo romanzo.

Nero Catrame - Carola Cestari - Dragonfly Edizioni

Oggi torna con una raccolta di racconti dal titolo GiallOscuro che lascia pochi dubbi sul genere che tratta.

Storie poliziesche con tinte noir o gialle ma con punte di horror, i quindici racconti che la Cestari ci consegna sono un susseguirsi di emozioni, alti e bassi da brivido e straordinari colpi di scena che terranno il lettore incollato alla pagina.

Sì, il rischio con questa raccolta è di andare in overdose.

D: Scrivi polizieschi dai toni noir, ma non mancano nemmeno caratteri del giallo classico e persino dell’horror nelle tue pagine. Quale genere pensi che ti rappresenti maggiormente?

R: Amo scrivere gialli perché è un genere che ben rappresenta la mia curiosità per il mistero e il piacere di risolvere enigmi. Sono una lettrice di thriller, gialli e noir. Inoltre adoro la fantascienza e i romanzi divertenti, umoristici. Mi piace far sorridere. Così scrivo anche di questi generi, ma mi piacerebbe in futuro sperimentarne anche altri.

Carola Cestari, Dragonfly Edizioni

La capacità di questa autrice di andare dritta al sodo, di raccontare in maniera snella ma intrigante ogni vicenda la mette in luce nel panorama italiano della narrativa poliziesca. Se avesse pubblicato i suoi lavori con uno pseudonimo dal suono esotico nessuno avrebbe dubitato che si trattasse di un’autrice anglosassone perché, nelle sue pagine, si respira il classico profumo di indagine all’americana, con ritmi serrati e colpi di scena continui.

D: Leggendo i tuoi libri è evidente che sei una grande lettrice: quali sono i tuoi libri preferiti e quali gli autori che porti nel cuore?

R: Corretto, amo molto leggere. Tra i miei autori preferiti ci sono Ilaria Tuti con la serie di Teresa Battaglia, il grande Stephen King, il compianto Giorgio Faletti, Agata Christie e i cugini autori di Ellery Queen.

Uno dei talenti di questa autrice è quello di far nascere storie da situazioni banali, quelle che capitano (o possono capitare) a chiunque di noi ogni giorno. GiallOscuro non è da meno: cosa può accadere accettando un normale invito a pranzo? Quali oscure porte rischiano di essere aperte al ritrovamento di un cellulare smarrito? Cosa può raccontare la villa di una vecchia zia?

E poi ancora storie che provengono dal passato e sono capaci di ammaliare e sedurre, amicizie lontane nel tempo che ancora gettano lunghe ombre… quella che la Cestari ci consegna è una raccolta senza tempo degna di una penna capace e intrigante.

D: Dici di amare i gatti e gli orti sul balcone quindi io sono costretto a chiederti se hai gatti e se hai un orto sul balcone e perché li trovi tanto interessanti?

R: Abitano con me e i miei familiari 3 gatti ex randagi che ho adottato ma in generale adoro tutti gli animali. In passato ho ospitato tartarughe, pesci, criceti e caviette, tutti amati in egual misura. Per quanto riguarda gli orti sul balcone, amo coltivare fragole, pomodorini ed erbe aromatiche, che forniscono ai miei gatti un’idea di piccola giungla sul balcone!

ImPuro Sangue, Carola Cestari, Dragonfly Edizioni

Leggendo le recensioni (tutte ottime) di questo libro mi accorgo di non essere l’unico ad aver pensato “sarebbe bello se questo racconto venisse sviluppato in un romanzo”. Sono diverse, infatti, le storie che si vorrebbe proseguire e alle quali credo (e spero) si potrebbe dare più spazio. Una capacità non da poco quella della Cestari di incollare il lettore alla vicenda e costringerlo quasi a chiederne ancora.

Viene da chiedersi se questa autrice, che sulla sua pagina instagram (@carola.cestari_writer) dichiara di amare i gatti e gli orti sul balcone, possa davvero aver iniziato a scrivere solo una manciata di anni fa ed essere già arrivata a questi livelli sia nella scrittura dei romanzi che in quella, molto più difficile, dei racconti.

D: Tornando al tuo libro, in GiallOscuro ci accompagni in storie da brivido che nascono da situazioni apparentemente ordinarie: da cosa ti lasci ispirare?

R: GiallOscuro è una raccolta di racconti che vorrebbero mostrare come il mistero si insinua nella nostra quotidianità, fornendo svolte impreviste alle nostre vite. Spero che i lettori vi si possano immedesimare e perciò ho preso ispirazione da racconti di conoscenti, da fatti realmente accaduti a me o letti nei giornali, ambientandoli poi in contesti thriller o gialli.


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4 pensieri riguardo “GiallOscuro

  1. Da amante dei gialli non posso che consigliare questa raccolta di quindici racconti che sembrano davvero belli. Scrivere un buon romanzo è difficile ma scrivere dei racconti è ancora più impegnativo: in poche pagine devi tenere il lettore attaccato al testo e coinvolgerlo.

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