E alla fine mangiammo il panettone

E alla fine mangiammo il panettone di AA.VV., Youcanprint, 2022

Classificazione: 4 su 5.

C’è un momento, nel cuore dell’anno, nel quale scatta qualcosa di straordinario, dove gli alberi si illuminano, la gente sorride, le strade scoppiano di luci e i sogni sembrano alla portata di mano: è il Natale.

Questa raccolta di racconti celebra il primo anno di attività del magazine online Il Barnabó (più che un magazine uno spazio libero) che ogni giorno propone riflessioni sulla società, sulle sue contraddizioni e sulle sue speranze.

E alla fine mangiammo il panettone è un omaggio a tutti i lettori che, in costante crescita, sostengono questa iniziativa libera (e del tutto gratuita) di un gruppo di autori fuori dal comune; e sono proprio gli autori de Il Barnabó che hanno deciso di cimentarsi in una serie di racconti che non hanno altro filo comune che il Natale come sfondo, un modo per dire grazie e intrattenere per qualche tempo nelle lunghe giornate invernali.

Non immaginate i classici racconti alla Dickens con sdolcinate scenette d’affetto (ma ci sono anche quelle, eh… se no che Natale sarebbe?), quelle proposte da questo libricino sono storie ispirate al quotidiano, fotografie Natalizie che sono cartoline, ma anche tensioni, dissapori familiari, luculliani pranzi e frugali caffè.

Con Stefano Luigi Cantoni entreremo in una banale (all’apparenza) mattina di Natale fatta di gesti quotidiani e quotidiani misteri per poi tuffarci nell’anima profonda di un personaggio senza nome e senza speranze (può, la speranza avere il volto di una bambina?) con Sabrina Fava; un terrificante pranzo di Natale a suon di parenti-serpenti è quello servito da Lorenzo Grazzi che poi scivola veloce in un dicembre che sembra una voragine con il racconto di Michele Larotonda. Chiude la serie una riflessione romantica e profonda proposta da Antony Russo.

Un libro perfetto per essere regalato o gustato davanti al camino e, se non avete un camino, avete pur sempre la fantasia, tanto vale usarla! Immaginate, allora, la legna che scoppietta piano, la casa che trabocca di luci scintillanti, il grande albero di Natale circondato da pacchetti colorati e misteriosi, mentre fuori scende pigra la neve e una cioccolata calda promette una scarica di endorfine: ecco, ora è il momento di lasciarsi andare e leggere E alla fine mangiammo il panettone.


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4 pensieri riguardo “E alla fine mangiammo il panettone

  1. Questo libro di racconti mi è stato regalato per Natale. Ho apprezzato molto la maggior parte degli scritti, che si leggono facilmente e che lasciano delle buone sensazioni.

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