Senti bussare alla porta? È il Natale che sta per entrare nelle nostre case con i suoi addobbi, i regali e i cenoni! Un periodo particolarmente difficile per chi prova in tutti i modi a vivere una vita sostenibile durante gli altri undici mesi dell’anno… ma non è detto!
L’albero di Natale
La tradizione dell’albero di Natale nasce dalle antiche usanze pagane del nord, dove gli alberi venivano addobbati con candele che rappresentavano la rinascita del sole nel cuore dell’inverno e celebravano il lento allungarsi delle giornate dopo il solstizio.
Oggi riempire di candele gli alberi di casa non è una buona idea, ma non significa che si debba rinunciare alla tradizione!
Intanto la scelta dell’albero oggi permette molte possibilità: naturale o sintetico? La risposta non è sempre netta.
Gli alberi di Natale in vaso e con radici sono sicuramente i più affascinanti ma hanno anche degli svantaggi: non possono essere posizionati accanto a fonti di calore, perdono gli aghi e non sopportano addobbi troppo pesanti. Inoltre, se non sono a chilometro zero, rischiano di diventare grandi inquinanti a causa del trasporto.
E ricordiamoci che il Natale passa in fretta. Che fare con l’albero una volta finite le feste? Lo si può piantare in giardino (valutando se si tratta di una specie autoctona oppure no), oppure donarlo al Comune (in alcuni, infatti, gli alberi vengono raccolti e poi utilizzati per creare aree pubbliche… vale la pena di informarsi).
Infine, è bene fare attenzione alle etichette (come sempre) e assicurarsi che si tratti di alberi provenienti da allevamenti e non da deforestazione, in questo caso la nostra idea di Natale sostenibile naufragherebbe prima di cominciare!

Gli alberi sintetici, al contrario, hanno diversi vantaggi come l’assoluta resistenza nel tempo che garantisce un risparmio per le nostre tasche e un minor impatto ambientale. Sceglieteli di buona qualità in modo che vi accompagnino per diversi anni, in questo modo risparmierete al pianeta anche l’impatto dello smaltimento.
Una soluzione proposta da Greenpeace mette d’accordo un po’ tutti: se avete la possibilità di un bosco nelle vicinanze, potete raccogliere i rami rimasti a terra dalla pulitura stagionale e raggrupparli per creare non solo un albero alternativo, ma anche un sacco di decorazioni per tutta la casa.
Le luminarie… immancabili e sostenibili
Non sia mai che passi un Natale senza un eccesso di lucine scintillanti! Ma quanto ci costano? Non poco, con il continuo rincaro dei costi dell’energia il nostro Natale rischia di diventare un salasso, ma non necessariamente!
Preferite sempre le luci al LED: sono più sicure rispetto a quelle a incandescenza perché non si surriscaldano (e se avete un albero vero ve ne sarà molto grato!), e arrivano a consumare anche l’80% in meno rispetto alle colleghe di vecchia generazione.

Per quelle esterne potete optare anche per luci al LED a energia solare e godervi un Natale del tutto green.
Spaventati dal prezzo? È vero che le luci al LED sono più care ma, oltre a consumare molto meno, hanno una durata nel tempo molto più lunga (quasi dieci volte), permettendovi di ammortizzare la spesa con estrema comodità.
I regali: eco è meglio
Il modo migliore per risparmiare sui regali di Natale è evitare quelli inutili. Prendetevi un momento per pensare se la nonna ha davvero bisogno di una piastra per capelli, se lo zio non può vivere senza un servizio di posate per il pesce o se la vostra amica se la può cavare nella vita anche senza il trecentesimo smalto per unghie.
Siate pratici.
Detto questo si possono fare ottimi regali anche in maniera sostenibile: pensate agli oggetti in bambù (spazzole, spazzolini da denti, vasi, articoli di arredamento), o a prodotti provenienti da mercatini del riuso (dall’oggettistica al vestiario).
Se pensate che i prodotti alimentari siano una buona scelta puntate su quelli a chilometro zero, genuini e con un basso impatto ambientale.

Ma una volta scelto il regalo, come presentarlo al meglio? Il package rappresenta il 60% dei rifiuti in questo periodo dell’anno. Fortuna per noi ci sono tanti modi per essere creativi, ecologici e risparmiare un po’.
Se potete riutilizzate la carta da regalo avendo cura di non strapparla al momento dell’apertura dei pacchetti. Potete anche utilizzare vecchi spartiti per creare i vostri regali o fogli di giornale “antichizzati” con del caffè e poi stretti con dello spago. Se avete dei bambini saranno preziosi aiutanti per decorare i fogli di giornale con la loro creatività.
Amate sferruzzare o cucire a macchina? Niente di meglio che un pacchetto realizzato in stoffa che possa anche diventare una comoda borsa in futuro (o magari una sciarpa o una cuffia). Se non ve la sentite di fare tutto il lavoro potrebbe essere una buona idea utilizzare i vecchi maglioni con il classico taglia e cuci.
Natale è il momento più bello dell’anno e “sostenibile” non deve fare per forza rima con “rinuncia”. Ci sono molti modi creativi per trasformare una festa commerciale in un momento divertente e piacevole per il pianeta.
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Bei consigli per aiutare il nostro malandato pianeta. Brava redazione de La Parola Giusta.
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Grazie, Bruna!
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Mmmm…. in effetti nel periodo delle Feste si consuma inutilmente una quantità di plastica e imballaggi veramente insostenibile. Anche grazie a questo articolo è possibile sensibilizzare le persone a comportamenti più ecologici. Bene, avanti così.
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Assolutamente, si può adattare la propria vita e renderla sostenibile senza fare rinunce solamente con un po’ di consapevolezza!
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Articolo molto utile e attuale: se ognuno di noi facesse anche solo una piccola azione sostenibile, il pianeta diventerebbe più vivibile per tutti gli esseri senzienti (non solo gli umani, quindi).
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Esatto! Possiamo cambiare piccole abitudini e, se siamo in tanti a farlo, non dovremo ricorrere a cambiamenti troppo drastici!
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