20 buone abitudini ecosostenibili (e semplici da applicare!)

Nei primi mesi del 2023 si è registrato il maggior numero di eventi atmosferici estremi mai visto non solo nel nostro Paese ma nel mondo.
Secondo gli esperti i dati sono destinati a peggiorare nel prossimo futuro a causa del cambiamento climatico che minaccia di modificare in maniera radicale gli ecosistemi ai quali siamo abituati con una conseguente modifica indiretta del nostro stile di vita, un aumento della migrazione umana e animale, la riduzione delle risorse disponibili e la minaccia di guerre globali per il controllo delle risorse idriche.

L’essere umano è il principale responsabile di questa veloce modifica ambientale, ma potrebbe ancora esserne la soluzione: cambiare le nostre abitudini per non cambiare il pianeta.

La differenza la può fare ognuno di noi e con piccoli accorgimenti da inserire nella nostra quotidianità, accorgimenti che per altro sono spesso molto economici con un effetto immediato sul nostro portafogli!

Vediamo insieme 20 consigli pratici e semplici per migliorare il nostro impatto ambientale.

1. Chiudere l’acqua!

L’acqua è una risorsa fondamentale non solo per la vita ma per la maggior parte delle attività umane; ottimizzarne l’utilizzo e ridurne gli sprechi ha un notevole effetto sul pianeta e sulla bolletta.
Chiudere i rubinetti mentre ci si insapona sotto la doccia, ci si lava i denti o ci si rasa è una sana abitudine.

2. Acqua piovana

Chi vive in campagna lo sa, l’acqua piovana è la vera “manna dal cielo”: gratuita, ecologica e perfetta per innaffiare piante di casa e giardini.
Anche in città si può ricorrere a questa alleata per ridurre l’utilizzo dell’acqua di rubinetto lasciando un contenitore all’aperto durante la pioggia. Molti condomini stanno sistemando cisterne per la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per le aree comuni come i giardini: è possibile anche deviare il flusso delle grondaie per raccogliere ancora più litri.
Attenzione a trattare l’acqua in maniera adatta, però, perché se stagnante troppo a lungo rischia di portare cattivi odori o attirare insetti come le zanzare.

Borracce

3. La borraccia

Dal 2021 in Europa è stata messa al bando la produzione di plastica monouso per la produzione di bottiglie e cannucce: ovviamente troviamo ancora in circolazione l’acqua in plastica perché molte aziende hanno chiesto una deroga per il tempo necessario a riorganizzare la propria produzione.
Ma noi possiamo correre ai ripari anche subito prediligendo l’utilizzo di borracce (ce ne sono di davvero stilose) che possono essere portate con noi e riutilizzare in maniera pressoché eterna.
In casa si possono usare caraffe filtranti e bere l’acqua del rubinetto, oppure preferire le bottiglie di vetro. Ci sono molte società di consegna a domicilio dell’acqua che riutilizzano le bottiglie di vetro evitando di produrre nuovi rifiuti.

4. Spostiamoci in maniera sostenibile

Il carsharing, la bicicletta e i mezzi pubblici sono amici dell’ambiente. Prova a pensare: hai davvero bisogno di usare l’auto per ogni spostamento o a volte è solo pigrizia? Ci sono poi assicurazioni che permettono di pagare solo un certo numero di chilometri al mese o addirittura la sospensione per uno più mesi all’anno: se riesci a fare a meno dell’auto per qualche periodo puoi pensare di risparmiare anche sull’assicurazione!

5. Leggere le etichette

Ce lo sentiamo ripetere di continuo, ma effettivamente leggere le etichette permette di scegliere prodotti del territorio (che costano meno perché sostengono minori costi di trasporto oltre a favorire lo sviluppo dell’economia locale), ma anche di rendersi conto del reale prezzo dei nostri acquisti: forse non ci avete mai fatto caso, ma se fate attenzione vi accorgerete che sul cartellino del prezzo al supermercato, rigorosamente in piccolo, sotto al prezzo del singolo prodotto, c’è la dicitura “prezzo al kg”. Questo prezzo vi dice esattamente quanto costa quello che state acquistando: confrontatelo con altri prodotti simili e vi accorgerete che, per esempio, un litro di latte può avere oscillazioni di più di un euro.

6. Non sprecare il cibo

Purtroppo a fronte di una buona parte del pianeta che soffre la fame c’è ancora un grosso spreco alimentare da parte della “società moderna”: il 14% della verdura raccolta, per esempio, non arriva mai alla distribuzione perché non rispetta gli standard estetici.
Insomma, vogliamo la verdura bella, lucida e ammiccante ma ci sono delle conseguenze. Prendiamo le mele: prima di raggiungere i banchi dei supermercati sono accuratamente selezionate per forma, dimensione e colore, lavate e ripassate con uno strato di cera che le renderà brillanti e tentatrici (pelate sempre la frutta!). La conseguenza è l’esclusione di tutte le mele che non rispettano gli standard e un aumento del costo per il consumatore.
Possiamo scegliere un delivery specializzato come Babaco Market che consegna cestini di frutta e verdura antispreco direttamente a casa. Ma attenzione, sono molte anche le aziende locali che offrono questo servizio.
Se invece preferisci scegliere cosa comprare ricorda che quasi tutti i supermercati applicano un netto taglio dei prezzi su alimenti freschi invenduti a fine giornata: di solito puoi trovarli a metà prezzo già un’ora prima della chiusura.

7. App per risparmiare

Sta prendendo sempre più piede Too good to go, un’app gratuita che consente di risparmiare soldi e ridurre lo spreco alimentare.
Scaricala, verifica le attività nei tuoi dintorni che aderiscono al progetto, prenota e ritira: forni, pasticcerie, supermercati e persino fioristi mettono a disposizione gli invenduti a prezzi irrisori e permettono di portare a casa prodotti freschi e gustosi.
Da poco è disponibile anche la possibilità di ordinare direttamente a casa le surprise box che contengono prodotti provenienti non dai distributori ma direttamente dalle aziende (per via di una scadenza limitata, di una confezione danneggiata o semplicemente di una modifica estetica della confezione che la rende non più vendibile).

Riduttori di flusso

8. I riduttori di flusso

Installare i riduttori di flusso sui rubinetti consente di ridurre l’utilizzo di acqua. La loro funzione è prettamente meccanica: a causa della loro conformazione aumentano l’ossigenazione dell’acqua riducendo l’emissione dal rubinetto.
Voi non ve ne accorgerete perché l’aria presente fa in modo che visivamente non cambi proprio nulla, ma la vostra bolletta ve ne sarà molto grata!

9. Lampadine al LED

Sostituite le vecchie lampadine di casa con quelle al LED: non solo consumano molto meno, ma durano anche molto più a lungo garantendo un doppio risparmio!

10. Evitate lo stand-by

I dispositivi in stand-by continuano a consumare energia anche se spenti. Ricordatevi di spegnerli non solo quando siete in ferie, ma anche quando non li utilizzate.
Una buona idea sono le ciabatte con il tasto di spegnimento dove con un semplice clic potrete risparmiare fino all’11% sulla bolletta di casa!

11. Detersivi ecologici

Il tempo dei vecchi fustini sta per scadere! Oggi potete acquistare detersivi secchi che non utilizzano acqua, che hanno confezioni ridotte e biodegradabili e costi più bassi.
Potete anche utilizzare i prodotti alla spina e riciclare i flaconi oppure, se proprio siete devoti alla causa, preparare da soli i vostri detersivi.
Realizzare detergenti e detersivi è più semplice ed economico di quanto immaginiate, un esempio? Sostituite il detergente per i pavimenti con acqua tiepida e un bicchiere di aceto di mele o limone e vedrete che risultato!

Piante in casa

12. Le piante in casa

Oggi vengono proposti purificatori d’aria elettrici (che spesso hanno costi importanti), ma questi hanno un impatto consistente sulla bolletta; preferite le piante d’appartamento capaci di purificare l’aria come il photos, l’aloe vera o il ficus.

13. Meno carne

La carne ha costi alti e spesso la qualità non è altrettanto elevata; riducete il consumo di carne e preferite quella di qualità.
Meglio mangiarla una volta in meno ma con più gusto!

14. Le cose rotte non si gettano

Nel tempo del consumismo è difficile decidere di aggiustare una cosa rotta, eppure è una scelta virtuosa, economica e di grande soddisfazione. A chi non è capitato di pensare “costa più la batteria del cellulare… meglio prenderne uno nuovo!”… quindi è meglio sostituire un telefono perfettamente funzionante con uno nuovo per non spendere i 50€ di una batteria nuova?
Se proprio non potete aggiustare state attenti a non gettare oggetti che possono essere utili (o parti di oggetti): sapevi che l’oblò delle lavatrici è temperato e resistente al calore? Prima di portare in discarica la tua lavatrice recupera l’oblò e avrai una perfetta pirofila da forno!

15. Risparmia gas

Risparmiare gas può essere economicamente molto vantaggioso, perché non approfittarne? Usate i coperchi (sempre!), in modo da velocizzare il riscaldamento dei cibi.
La meal prep è una particolare forma di cucina che consente di cucinare più pasti contemporaneamente: cucinerete per due ore, ma se siete bravi alla fine avrete pronti i pasti per un’intera settimana (e risparmierete molto tempo!).
Ancora più semplice: la pasta cuoce in acqua calda, non c’è bisogno che sia in bollitura! Portate l’acqua a bollore, salatela e buttate la pasta, ricopritela col coperchio e aspettate il tempo di cottura: risparmierete ogni volta dai 10 ai 13 minuti di gas.

16. Smart working

Per chi ne ha la possibilità questa forma di lavoro è sicuramente la preferibile: risparmierete tempo e benzina (o abbonamenti a mezzi pubblici) e il pianeta vi sarà eternamente grato!

17. Viaggiate green

Anche in viaggio si può fare una scelta ecosostenibile: quando possibile preferite il treno all’aereo, il viaggio lento ha molto più fascino!
Se decidete di appoggiarvi a un tour operator scegliete quelli che sostengono le comunità locali piuttosto che le grandi catene turistiche, sarà un vantaggio anche per voi perché renderà più autentica la vostra permanenza.
Per il soggiorno cercate la vostra sistemazione su Eco BnB una piattaforma che offre soluzioni a basso impatto ambientale e molto divertenti.

Temperatura controllata

18. Occhio alla temperatura

L’aria condizionata è un nemico per la salute, ma è innegabile che permetta un po’ di refrigerio dalla calura estiva: che fare? Se potete preferite la funzione deumidificatore (già questo vi farà stare meglio), se poi non basta non esagerate e non scendete sotto i 26° C. E ricordate che l’acqua del condizionatore può essere usata per il ferro da stiro!
In inverno indossate un maglione piuttosto che alzare la temperatura del riscaldamento, diversamente rischiate che i brividi ve li causi la bolletta!

19. Autoproduzione

Che ci crediate o no è possibile produrre davvero molto in casa e ridurre i costi (e l’impatto sul pianeta) della nostra quotidianità: pane fatto in casa, un orto sul balcone (o in cassetta!), marmellate ma anche cosmetici, detersivi e saponi… consultate il blog di Lucia Cuffaro per avere qualche idea e scoprire quante cose possono essere prodotte semplicemente tra le mura di casa.

20. Viva la seconda mano

Abiti, oggettistica, libri, gadgets… sono tantissime le cose di seconda mano che possono farvi risparmiare e soddisfare appieno le vostre esigenze.
Oltre alla classica app Vinted, date un occhiata anche ai gruppi di Facebook: troverete che molte persone sono disposte a disfarsi di oggettistica quasi nuova a prezzi irrisori (o gratis nel caso di gruppi come Te lo regalo se vieni a prenderlo).

Ora non hai più scuse per vivere una nuova vita green e dare il tuo contributo per il benessere dell’ambiente!

(Lorenzo Grazzi)


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