Il condominio di via delle Rose

Il condominio di via delle Rose di Valentina Venturino, Giovane Holden Edizioni, 2023

Si è da poco conclusa la prima edizione del Festival dell’Autore del Priorato di Nemesi e oggi vi parlo del libro vincitore del contest: Il condominio di via delle Rose.

Quello proposto da Valentina Venturino è un romanzo di 180 pagine, che veramente scorrono veloci e in maniera piacevole.
Non posso però parlare di una vicenda, perché le storie che incontriamo in questo libro sono molteplici: l’autrice racconta le vicende di una ragazza che per la prima volta spicca il volo dal nido familiare e assapora l’incertezza, ma anche il brivido, del dover dimostrare di sapersela cavare. In che modo? Lasciando la casa dei genitori e prendendo in affitto un appartamento in un condominio molto particolare.

Per fortuna i condomini di via delle Rose sono persone estremamente variegate, profonde e divertenti, come Marinella, una ragazza che ha un aneddoto spassoso per ogni circostanza.

“Non credo di aver impiegato in tutto più di dieci minuti ed ecco che dritto in piedi davanti alla targa, con il blocchetto delle contravvenzioni in mano, mi trovo lui, il brigadiere Capasso, visibilmente infastidito di essere in servizio la prima domenica di tregua dal maltempo e con
la ruga verticale tra le sopracciglia più profonda che mai.
Somiglia a un attore, Ennio Fantastichini, comparso in tanti film, ma che mi ricordo soprattutto in La piovra, forse perché lo avevo visto recitare per la prima volta in quella serie. Insomma, nella mia mente il brigadiere, rappresentante della legge, si confondeva con un esponente della mafia, in realtà però sapevo che era assolutamente irreprensibile.”

Poi ci sono Emma e Rashid, una coppia italo-indiana presa da un amore che potremmo definire molto moderno: lei ragazza madre e lui attivista per la pace dopo aver vissuto sulla propria pelle gli orrori della guerra. La coppia ha due bambini, Matteo e Dalia. Rashid è un uomo gentile e innamorato, ma ha un passato ingombrante con il quale deve fare costantemente i conti.

Avete un vicino di casa un po’ eccentrico? Certamente, ce ne sono in tutti i condomini (se non ne avete uno preoccupatevi, potreste essere voi!); in via delle Rose il ruolo è ricoperto da Lorena che vive con suo figlio Billo. Lorena è un personaggio esuberante, divertente…

“Billo! Datti una mossa che è ora di pranzo.”
Sentendo quella voce squillante, mi sarei aspettata di veder comparire una donna con il suo cane. Invece, voltandomi, ho fatto conoscenza con Lorena e suo figlio. Lei esuberante, con un trucco alla Moira Orfei, jeans attillati e scarpe tacco dodici, riccioli rossi che spuntavano da un
foulard: il suo vezzo. Più avanti avrei scoperto che ne possedeva a decine, diceva che servivano a nascondere una messa in piega improvvisata. In realtà, secondo me, il look
era studiatissimo. Anche se qualche volta ho sospettato che sotto avesse i bigodini veramente.“

Vorrei spoilerarvi tutto su questo romanzo che trovo perfetto per un gruppo di lettura o per farsi due risate sotto l’ombrellone, ma non posso farlo, i libri non si spoilerano mai!
Quindi non vi dirò altro dei quattordici personaggi che affollano con le loro storie questo libro.

Vi parlerò invece del perché mi è piaciuto molto: l’autrice fa un lavoro eccellente sia dal punto di vista narrativo che stilistico.
Ogni condomino viene presentato dalla scrittrice in una manciata di paragrafi che sono fondamentali per inquadrare il personaggio dall’esterno poi, attraverso dei sottocapitoli, sono i personaggi stessi a raccontare vicende della loro vita che consentono di completare il puzzle che li riguarda.

Il pregio di questa narrazione è che c’è una voce narrante (quella dell’autrice) che tiene i fili del romanzo, ma ci sono poi le voci di ogni personaggio che gestiscono la scena. Valentina Venturino è stata eccezionale nel caratterizzare ogni racconto, ogni storia, con un registro differente al punto che, quando si arriva alla fine, si ha l’impressione di aver abitato davvero per qualche tempo nel condominio di via delle Rose.

Se avete letto la serie 44 Scotland Street di Alexander McCall Smith e l’avete amata quanto me, vi troverete perfettamente a vostro agio tra le pagine di questo romanzo.