Madrid, come non l’hai mai vista

Madrid, città frizzante, mai banale e sempre pronta a stupire è anche un luogo nel quale si possono nascondere delle vere sorprese a disposizione di chi ha la curiosità di cercarle.
In questa breve carrellata scopriremo cinque cose insolite alla portata di tutti che ti faranno dire “wow!”.

Puerta del Sol

La piazza più famosa di Spagna riserva diversi segreti nascosti in bella vista: qui si trova il museo del Ratoncito Pérez, il topolino dei dentini, personaggio inventato da Luis Coloma come fiaba consolatoria per l’erede al trono Alfonso XIII dopo la perdita del primo dentino.

Sempre in questa piazza si trova l’orologio che scandisce solennemente il passaggio dell’anno il 31 dicembre; dodici rintocchi che vengono rallentati appositamente per consentire lo svolgimento della tradizione locale, ossia ingurgitare un acino d’uva ad ogni rintocco. Nel 1997 il meccanismo non venne rallentato e metà dei presenti in piazza rischiò di strozzarsi nel tentativo di compiere il rituale propiziatorio: il 1998 iniziò con numerose polemiche!

Fotografia tipica è quella che vede protagonista il manifesto pubblicitario del Tio Pepe, una marca di vino andaluso (fallita anni addietro). Il manifesto non si è mai spostato dalla piazza, ma si trova su un edificio diverso: il palazzo che ha sempre ospitato il cartellone è stato infatti acquistato e ammodernato qualche anno fa e il proprietario non ha voluto saperne di ricollocare il povero Tio Pepe così, sotto la crescente protesta dei cittadini, il manifesto venne collocato sul palazzo accanto.

Il parco del Retiro

Il polmone verde della città ha molto da offrire: tra maggio e giugno ospita la più grande Fiera del Libro di Spagna, ma in ogni momento dell’anno è possibile noleggiare una barchetta e concedersi un attimo di romanticismo nel lago abbracciato dal monumento ad Alfonso XII.
Nel lago nuotano animali che avrebbero stupito il capitano Nemo, come Margarita, una trota di un metro e mezzo di lunghezza.

Sempre nel Retiro si trova il Bosco del Ricordo, una commovente e silenziosa area dedicata alle vittime dell’attentato dell’11 marzo 2004 considerato il più grave in Europa dopo la Seconda guerra mondiale.

Sacro e profano si uniscono in una statua del tutto inaspettata, ad oggi l’unica al mondo, dedicata a Lucifero. La tradizione vuole che sia stata collocata esattamente a 666 metri sul livello del mare. Per apprezzarne i dettagli si può accedere al Museo de Bellas Artes dove si trova una copia esatta della statua nella quale si vedono anche i segni dei proiettili che colpirono l’originale durante la Guerra civile spagnola.

Bar clandestini

Oggi si chiamano speakeasy bar e sono una moda anglosassone; sono locali che tendono a rimanere nascosti e si ispirano al tempo del Proibizionismo quando consumare alcolici era vietato. Madrid va pazza per questo fenomeno e si possono trovare davvero molte alternative… ma occorre sapere dove cercare.

Uno dei più semplici è il 365, un bar che cambia location e tema ogni trecentosessantacinque giorni e che può essere scovato seguendo le indicazioni sulla sua pagina instagram.

Altri locali molto noti ma non semplici da individuare sono il Lady Pepa, una terrazza che serve spaghettate all’alba solo a chi conosce la parola d’ordine per accedere, oppure lo Yugo, un locale estremamente esclusivo al quale si accede solo con un pass speciale che costa 100 €.

C’è poi una camera molto particolare all’interno dell’Only You Boutique Hotel attraverso la quale si raggiunge una terrazza molto intima che è un raffinato ristorante fusion.

Fate attenzione perché pare che in calle del Marqués de Casa Riera 4 ci sia un bar particolare… attraverso una porta del bagno maschile, infatti, si accede a un locale segreto del tutto inaspettato.

Storie di fantasmi

Nonostante sia una città molto moderna, Madrid non rinuncia alle sue storie di fantasmi: mille sono le leggende che vedono protagonista la Casa dei sette comignoli accanto alla Gran Via, nel tempo sono stati numerosissimi i casi di avvistamenti di fantasmi, in particolare di una giovane donna che si ritiene essere Elena, l’amante del principe Felipe, uccisa perché incinta proprio del futuro sovrano.

Ancora più sinistra è la storia del Palacio de Linares accanto alla fontana della Cibele, dove pare che i primi proprietari abbiano ucciso la figlia murandola tra le pareti dell’edificio.

In quello che oggi è il Museo di Antropologia nei pressi della stazione di Atocha, invece, è ancora possibile vedere un ritratto della figlia del primo proprietario del palazzo, Gonzales de Velasco; si racconta che il padre, distrutto dalla morte prematura della ragazza, l’avesse imbalsamata e ne portasse il corpo a tavola ogni sera parlandole come se fosse viva.

Non tutti sanno che il Museo di Arte Regina Sofia è considerato uno degli edifici più infestati di Spagna: ex ospedale gestito da comunità religiose, oggi vanta il maggior numero di richieste di trasferimento in uscita da parte dei vigilanti notturni che giurano di aver assistito a fenomeni paranormali.

Gite fuori porta

Non ci si stanca mai di Madrid, ma per chi vuole scoprirne i dintorni è possibile utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere le numerose offerte turistiche nelle vicinanze come la splendida Toledo, capitale durante la dominazione araba e oggi gioiello di arte nella quale godersi un po’ di tranquillità in un contesto unico.

Segovia vanta tre buoni motivi per essere raggiunta: la cattedrale dalla cui torre si gode di uno splendido panorama, l’alcazar che pare abbia ispirato il castello delle fiabe Disney con le sue torri appuntite e l’acquedotto romano che attraversa la città, uno dei meglio conservati di Spagna.

A San Lorenzo de El Escorial si trova un palazzo monumentale che merita la gita; a metà tra uno sfarzoso complesso reale e un rigoroso monastero, El Escorial è un gioiello nel quale si trova una delle biblioteche più belle d’Europa e la cripta che ospita le spoglie dei reali spagnoli.

Per approfondire:
Madrid per esploratori, Lorenzo Grazzi, Libri dell’Arco, Rimini 2023