Recensioni: Chiaro di Luna

“Chiaro di Luna” di Stefano Luigi Cantoni, PAV edizioni, 2021

Chi è Luna Cruz? Luna è una donna con un passato oscuro, tessuto con segreti e paure. Ma Luna è una ragazza forte che non si lascia annegare nel mare degli eventi, nemmeno quando sembrano precipitare.

Tre preziose fiale sono riemerse dall’oceano del tempo e il loro potere minaccia gli equilibri mondiali e Luna, suo malgrado, è l’unica a poter sventare la minaccia. Per lei, però, questo significa guardarsi allo specchio e fare i conti con i fantasmi del passato.

Il passato, già. Ci sembra tanto conosciuto e certo, ma Cantoni ci regala un punto di vista stimolante, presentandocelo come un tempo irrisolto, forte e potente, capace con le sue ombre di avviluppare i destini dei personaggi e stravolgerli per sempre. Il passato di Luna è quello che ne traccia il futuro.

Un romanzo veloce, brillante, ambientato in una Spagna moderna nella quale si muovono le ombre dell’antica Inquisizione, con personaggi spietati, dispotici, tronfi del loro potere che si stagliano contro la delicatezza e la determinazione di Luna.

La ricerca storica di Cantoni è senza dubbio degna di nota e, pur trattandosi di un romanzo d’esordio, è chiaro lo sforzo dell’autore nel raccontare il suo mondo letterario sia con le immagini che con le parole in maniera chiara, precisa, mai noiosa e spesso inaspettata.

La vicenda si svolge in una manciata di giorni, ma i continui salti narrativi e i flashback riescono da una parte a fornire il backgroud necessario per capire la storia, dall’altro permettono di entrare in maniera diretta nello stato d’animo dei personaggi, tutti tranne il terribile e inquietante burattinaio che fino alle ultime pagine rimarrà un vero mistero.

Un thriller che si legge tutto d’un fiato, scorrevole e piacevole che sotto diversi punti di vista richiama i romanzi di Dan Brown e Glen Cooper.

Se state cercando una lettura coinvolgente e ben scritta, Chiaro di Luna è il libro che fa per voi!