Le streghe di Eastwick

Le streghe di Eastwick di John Updike, Sur Edizioni, 2023 (traduzione di Lorenzo Medici)

Nel New England si trova la sonnacchiosa cittadina di Eastwick ma, da quando le streghe del paese hanno divorziato, la vita della piccola comunità è diventata tutto tranne che monotona!

Alexandra, Jane e Sukie sono tre amiche inseparabili, tre compagne divorziate, tre donne moderne. Certo sono anche tre streghe, in particolare da quando sono tornate single sono accompagnate da poteri misteriosi che gli consentono di leggere nel pensiero, fluttuare o scatenare qualche temperale improvviso.
Ma è l’arrivo in città del milionario Darryl Van Horne a cambiare le cose; sì perché Darryl è niente meno che il diavolo in persona. Sarà Darryl ad aiutare le streghe a sviluppare il loro potere, ma sarà lo stesso che cercherà di ingannarle, d’altronde cosa ci si può aspettare dal diavolo?

Un romanzo del 1984 ancora molto attuale e divertente nel quale il due volte Premio Pulitzer John Updike riesce a dissacrare l’intera società americana del tempo ammiccando al realismo magico e al femminismo.

Tra le streghe era in vigore una certa riservatezza riguardo allo specifico sessuale, ma Sukie, per fare la pace, superò il limite e si lasciò andare a una confessione. «Non fa niente per lui, Lexa. Ed prima di andare in seminario ha scopato in giro un bel po’, perciò sa quello che si perde. Ha sempre una gran voglia di scappare per entrare nel Movimento.»
«È troppo vecchio. Ha più di trent’anni. Il Movimento non sa che farsene di lui.»
«Lo sa. E si disprezza. Non posso respingerlo sempre, è troppo patetico» protesto vibratamente Sukie.

Alexandra, Jane e Sukie, infatti, sono donne libere pronte a prendersi il loro posto nel mondo come anni dopo avrebbero fatto le protagoniste di Sex and the city, proponendo un nuovo modello femminile emancipato.
Le tre donne sono la nemesi del patriarcato, compreso quello rappresentato dal diavolo che, alla fin fine, sempre uomo è.

Updike mette in discussione anche la moderna società borghese, fatta di perbenismi puritani che si scontrano con il sentire del femminismo e che, in tempi più moderni, ha permesso la nascita di movimenti e correnti che invece incitano al ritorno di una morale priva di regole e lontana da quel politicamente corretto che per anni è stato vissuto come una censura.

La signora Lovercraft aveva ornato la gola rugosa, che crollava in pieghe e barbigli come un terrapieno in sfacelo, con un filo di perle artificiali che a aveva al centro un antico uovo di madreperla in cui era stata tediosamente incastonata una crocetta d’oro. Con uno sforzo fisico di pura irritazione, Alexandra desiderò che il fragile filo si spezzasse; una cascata di perle false scivolò lungo il petto infossato della vecchia signora e poi zampillò per terra.

Dal romanzo è stato tratto un film omonimo nel 1987 che vedeva nei panni delle protagonista Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer (e con Jack Nicholson nel ruolo di Darryl Van Horne).

Il successo del romanzo ha spinto Updike a scriverne, diversi anni dopo, un seguito: Le vedove di Eastwick del 2008 che è anche l’ultimo romanzo di questo brillante autore scomparso nel 2009.