Stagioni e altri Stracci di Emozioni

Stagioni e altri Stracci di Emozioni di Lorenzo Grazzi, Libri dell’Arco, 2023

La Poesia è morta? No, direi di no. La poesia è qualcosa che si avvicina alla letteratura senza esserla del tutto, è intrattenimento ma non lo è fino in fondo, è introspezione ma anche sentire universale.

I parametri con la quale la si giudica non possono essere comuni e, sinceramente penso che la Poesia sia l’ultima a morire, persino dopo la speranza, per cui no, la Poesia non è morta.

Questa silloge poetica ha radici in un passato lontano, in un’adolescenza turbolenta e interiorizzata, fatta di attimi bui e periodi neri, ma ha rami protratti verso il cielo, pieni di gemme gonfie che brillano lucide in un’eterna primavera. Come direbbe il Pascoli: “gemmea l’aria”.

La silloge si compone di 74 poesie suddivise in tre grandi sezioni: la Stagione dell’Amore, la Stagione del Dolore, la Stagione che passa.

Non c’è un vero ordine cronologico nella loro presentazione, si tratta di piccole fotografie di attimi che si alternano a riflessioni intime e scritti dal sentire più universale.

Nella Stagione dell’Amore si racconta di innamoramenti, ma soprattutto di speranze nascoste, di storie clandestine e bucaneve che si affacciano oltre la coltre di gelo.

Se tu fossi un fiume di Parole,
resterei sempre zitto,
per paura che tu sfugga
alle mie labbra.

Se tu fossi, Stagioni e altri Stracci di Emozioni

Fantasmi della mente, deliri, lacrime e toni oscuri sono i protagonisti della Stagione del Dolore, dove il mondo si tuffa in un lungo inverno boreale e dove la speranza agonizza sotto il peso di una vita insostenibile e incantesimi neri.

Indossa profumi selvatici,
l’elegante scialle nero,
le perle di stelle
e il diadema di luna.

La Sera, Stagioni e altri Stracci di Emozioni

La terza parte, la Stagione che passa, è il raggiungimento di un equilibrio nel quale la vita non entra più con tanta irruenza nel cuore, ma lo accarezza scorrendogli dinanzi e mostrandone segreti (e brevi respiri) che prima erano soffocati dall’inarrestabile mare di sensazioni del poeta.

Piano piano,
risalendo le scale,
attraversando le stanze,
il forte aroma
del caffè si tinge
di risveglio,
tra le lenzuola
leggere,
mentre il sole
si leva
piano piano.

Mattino, Stagioni e altri Stracci di Emozioni

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11 pensieri riguardo “Stagioni e altri Stracci di Emozioni

  1. Ho avuto la fortuna di leggere in anteprima questa raccolta di poesie che raccontano 25 anni di vita dell’autore. È un libro che consiglio vivamente perché, oltre a essere bello e ben fatto, vi farà emozionare e commuovere.

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