Luoghi da brivido (vol #2)

Rimaniamo in tema Halloween con la seconda parte dei luoghi più spaventosi del pianeta e questa volta ci attendono sedie elettriche, serpenti e suicidi canini…

Il carcere degli orrori

Cominciamo con gli Stati Uniti e raggiungiamo la Virginia, primo degli Stati del sud ad abolire la pena di morte nel 1995.
Fino a quell’anno i condannati trascorrevano i loro ultimi anni all’interno del penitenziario di Stato, un edificio in stile neogotico molto affascinante e custode di diversi inquietanti eventi: nel 1979 quindici prigionieri riuscirono a evadere (tra questi il pericoloso Ronald Turney Williams che nei successivi diciotto mesi di latitanza arricchì la sua fedina penale di rapine e omicidi).
Le esecuzioni, per impiccagione, erano pubbliche fino al 1931; nel giugno di quell’anno venne giustiziato il corpulento Frank Hyer per l’omicidio della moglie, ma quando la botola si aprì sotto di lui il corpo dell’uomo non resse il proprio peso e il prigioniero venne letteralmente decapitato. Da quel momento si poté assistere alle esecuzioni solo su invito e qualche anno più tardi si passò alla sedia elettrica tutt’ora presente nella struttura.

Un viaggio nel Voodoo

A Akodessewa, in Togo, si svolge un famoso mercato nel quale i praticanti del Voodoo possono recuperare tutto quello che gli serve per i loro rituali.
Centinaia di resti animali sono esposti in bella mostra pronti a esaudire i desideri d’amore, di denaro o di salute dei seguaci dell’animismo, ma per gli occidentali si tratta di un vero e proprio mercato degli orrori.

Orrore canino

La Scozia è senza dubbio un luogo nel quale ci si aspetterebbe di incontrare almeno un fantasma, ma di solito non ci si aspetta fantasmi quadrupedi.
Vicino a Overtoun si trova un ponte realizzato nel 1895, un ponte dal quale senza alcun motivo si sono gettati oltre seicento cani nel corso degli anni.
Il fenomeno non è mai stato chiarito, ma rimane il fatto che molti cani, di passaggio sul ponte, si siano gettati improvvisamente dallo stesso punto trovando la morte.
Il “ponte dei suicidi” è però legato anche a suicidi umani e nel 1994 Kevin Moy gettò il figlio neonato dal ponte convinto che fosse l’incarnazione del diavolo.
Tutt’oggi non è mai stata data una spiegazione dello strano (e inquietante) fenomeno.

Fantasmi dall’Irlanda

Uno dei luoghi più infestati della nazione è il Leap Castle già esistente nel 1200 e probabilmente eretto sulle fondamenta di un tempio pagano risalente al Neolitico.
Come ogni castello che si rispetti la sua storia è disseminata di eventi turbolenti tra i quali spicca il fratricidio O’Carroll nel quale un sacerdote intento a celebrare la messa venne ucciso dal fratello e rivale all’interno della cappella del castello che da quel momento divenne nota come Bloody Chapel.

L’isola dei serpenti

Nel venticinquesimo canto della Divina Commedia Dante punisce i ladri circondandoli di serpi velenose; ma la realtà potrebbe essere peggiore dell’inferno dantesco.
Nell’isola brasiliana di Queimada Grande, grande appena 43 ettari, si stima che ci sia un serpente per ogni metro quadrato; si tratta della vipera dorata (una specie che si nutre di uccelli e considerata in pericolo) endemica di quest’isola ed estremamente velenosa.
Gli ultimi abitanti dell’isola sono stati il guardiano del faro e la moglie (entrambi uccisi dal veleno dei serpenti): oggi l’accesso all’isola è consentito solamente ai ricercatori autorizzati mentre il faro è stato automatizzato.