Chi non ricorda la scena di Harry Potter e la camera dei segreti nella quale il giovane mago e il suo amico Ron sfrecciano a tutta velocità, con la loro auto incantata, sopra l’Espresso per Hogwarts (rischiando per altro di esserne travolti!)?
Ebbene, l’accesso alla scuola di magia e stregoneria è ovviamente precluso ai babbani, ma per chi lo desidera è possibile percorrere la stessa tratta del film a bordo del Jacobite Steam Train, uno dei treni a vapore ancora in funzione più vecchi del mondo. Ma andiamo con ordine.
La storia del treno
La maggior parte della tratta, che collega Fort Williams con la costiera cittadina di Mallaig, venne realizzata tra il 1889 e il 1894 e fu una vera impresa; il territorio era allora (come in parte ancora oggi), impervio, ricoperto di zone paludose, brughiere di torba, e improvvisi picchi rocciosi.
Il progettista della tratta, Sir Robert McAlpine, dovette ricorrere a tutto il suo acume, oltre che a ingenti capitali, per vincere la sfida col territorio e il viadotto Glenfinnan con le sue 21 arcate è oggi il gioiello del percorso.
In passato queste aree della Scozia occidentale erano note per la cosiddetta Rivolta Giacobita. Nel 1688 il cattolico re Giacomo II d’Inghilterra (Giacomo VII di Scozia) venne deposto in favore della figlia protestante Maria di Scozia.
Il fratello di Maria, Giacomo, tentò una prima rivolta per riprendersi il trono nel 1715, ma venne sconfitto.
Nel 1745 toccò al nipote Carlo Stuard, meglio noto come Bonnie Prince Charlie, tentare la sorte. Carlo riuscì a radunare attorno a sé un piccolo esercito di rivoltosi proprio nel territorio dove oggi sorge il viadotto Glenfinnan, per dare il via alla rivolta.
Non ebbe fortuna. Durante la battaglia di Culloden i giacobiti vennero barbaramente sterminati e Carlo fu costretto ad imbarcarsi e fuggire per sempre dalla Scozia.
Oggi il monumento dedicato alla battaglia di Culloden si trova proprio sulle rive del loch Shiel, ben visibile dai passeggeri del Jacobine Steam Train.
La tratta
Partendo da Fort Williams si attraversano luoghi quasi disabitati, piccole foreste che si alternano a brughiere, monti scoscesi (come il Ben Nevis, il monte più alto del Regno Unito con i suoi 1345 m) e laghi tranquilli punteggiati di isolotti.
Le tappe principali del percorso che dura all’incirca due ore e dieci minuti, sono Glenfinnan, Lochailort, Arisaig, Morar e Mallaig, un pittoresco villaggio di pescatori dal quale è possibile salpare per l’isola di Skye.
La tratta è percorsa anche da un treno regionale più moderno (e più veloce), ma perché perdersi la possibilità di viaggiare nelle carrozze in legno di prima e seconda classe, circondati dal vapore della locomotiva che si perde nel grigio del cielo?
Per maggiori informazioni sul Jacobine Steam Train potete consultare il sito dell’Ente del Turismo Scozzese, mentre se amate i viaggi in treno lungo rotte storiche non dovreste mancare l’articolo dedicato all’Orient Express.
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La Parola Giusta 
Ciao, ho letto con interesse questo tuo articolo… da amante della saga di Harry Potter e dei treni in generale, mi è venuta la voglia di andare in Scozia a prendere il treno a vapore che descrivi.
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Un viaggio che vale sicuramente la pena. La Scozia è magica un po’ ovunque!
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